tag:blogger.com,1999:blog-73861719440223298762024-02-22T02:45:01.460+01:00LaStanzaDelBaroneAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.comBlogger157125tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-29883343143238812462015-02-12T17:30:00.000+01:002015-02-12T17:30:44.498+01:00MontiPrimo piano dei monti raggiunti in questo ultimo periodo, primi di una lunga serie si spera
<iframe src="https://www.google.com/maps/d/embed?mid=z0YRUixm4mYw.kfeTw-XfYTlo" width="640" height="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5249795 9.332959500000015445.480477 9.2522785000000152 45.569482 9.4136405000000156tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-4185837889348141542015-02-03T17:10:00.000+01:002015-02-03T17:10:14.034+01:00Caldo e freddoCredo che poco altro si possa aggiungere per riassumere le esperienze di viaggio fatte negli ultimi mesi. Passare dal caldo del Sahara coi suoi +40°C per dormire all'aperto avvolti dall'oscurità del cielo e dalle sue stelle al freddo degli ultimi giorni, oltre il circolo polare artico per vedere le aurore boreali.
C'è chi mette sempre davanti i soldi, chi pensa che siano la soluzione a tutto e si crede ricco per il conto in banca. Io al momento non lavoro (non per scelta mia), ma mi sento ricco dentro. Ricco per le opportunità che mi sono state date e che mi hanno portato a vivere due esperienze estreme nel loro essere ma uniche allo stesso modo. A stare a stretto contatto con la natura per poterne ammirare i colori e le sue forme più intime, come un cielo stellato in mezzo alle dune e come i colori intensi delle aurore che si manifestano timide a chi le sa aspettare ed osservare. Le aurore boreali sono qualcosa di unico. Imprevedibili, difficili da vedere ma che quando si mostrano ti lasciano senza fiato, durano un'attimo forse poco più ed è proprio la loro fugacità a lasciarti esterefatto di fronte allo spettacolo che madre natura ci ha regalato.
Grazie Martina, grazie Andrea, miei compagni di viaggio ed avventura. Senza di voi non avrei vissuto questi momenti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik1t0Dr1bGjrzqUHzOAOSBN4zAjKDvADR91_SksDUW9H5m2CveL6K25tXH6sis4W0n2wdi-lFOT931ewCSWETYvL9K7LKpc3iJ46uMEFQ0USX99tXuf3dTLPxoIgQfwOXTKKTlT7wutUo/s1600/sahara.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik1t0Dr1bGjrzqUHzOAOSBN4zAjKDvADR91_SksDUW9H5m2CveL6K25tXH6sis4W0n2wdi-lFOT931ewCSWETYvL9K7LKpc3iJ46uMEFQ0USX99tXuf3dTLPxoIgQfwOXTKKTlT7wutUo/s320/sahara.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPQW8XYJknuhne6iOGC4GaEejupzsN0CZ69g8vih3NuamBw6er0ll7e-MPm0I7lhUoWV5VdxwPN6BAHUmtEpP7SmCX67EC3VzQZco398J4IGtBTG4rnPKP5Nzqg_OyBAlvoHLo571Mc7E/s1600/DSC_0319.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPQW8XYJknuhne6iOGC4GaEejupzsN0CZ69g8vih3NuamBw6er0ll7e-MPm0I7lhUoWV5VdxwPN6BAHUmtEpP7SmCX67EC3VzQZco398J4IGtBTG4rnPKP5Nzqg_OyBAlvoHLo571Mc7E/s320/DSC_0319.JPG" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5249795 9.332959500000015445.480477 9.2522785000000152 45.569482 9.4136405000000156tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-80300257138181114322014-02-27T11:40:00.001+01:002014-02-27T11:40:37.224+01:00Coppa Italia di Lega ProLeggevo ieri un post:
la Coppa Italia dà la possibilità di accedere all'Europa League,
la Coppa Italia di Serie D dà la possibilità di qualificarsi per le finali playoff (se non si è già promossi)
la Coppa Italia di Eccellenza promuove addirittura in serie D.
E la Coppa Italia di Lega Pro?
Bè... Nulla
Solo il titolo, non una promozione, nessun accesso ad altri tornei. Però è una manifestazione che dura ormai da quasi 40 anni, attira pubblico e crea entusiasmi nella fase finale nonostante una formula a gironi complicata e poco attraente per il pubblico.
Perchè allora non provare a cambiare un paio di cose?
La semifinale di Coppa Italia ieri a Monza credo abbia tracciato la giusta strada: giocare in notturna favorisce le presente allo stadio (più di 1000 paganti ieri al Brianteo, record stagionale nonostante il diluvio) e anche un'eventuale copertura mediatica. E poi perchè non spostare la finale in gara secca all'Olimpico come per la Coppa maggiore? Se la Lega Pro è la Lega dei giovani, dove farsi le ossa nel professionismo, perchè non rendere la finale un evento importante, spostandola a Roma in gara unica? Ok l'Olimpico magari non si riempie di 60.000 tifosi per la finale di Coppa Italia di Lega Pro, e qui si potrebbe spostare al Flaminio per ovviare alla questione, ma giocare in finale unica a Roma credo sia uno stimolo non da poco per i ragazzi che scendono in campo e per la società stessa che avrebbe così la possibilità di esibirsi in un palcoscenico più grande. Oltre che per i tifosi che, visto l'evento e la possibilità di alzare un trofeo, accorrerebbero numerosi ad assistere all'incontro.
Pensateci,per le prossime edizioni di Coppa.
Perchè giocare i vari turni in uno stadio semideserto alle 14.30 o alle 15.00 di un giorno lavorativo non aiuta di certo le società e i ragazzi che scendono in campo.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5249795 9.332959500000015445.480477 9.2522785000000152 45.569482 9.4136405000000156tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-72032105190325464932013-11-11T12:39:00.002+01:002013-11-11T12:39:44.663+01:00A proposito di Salernitana-NocerinaDue righe, giusto per fare un appunto sui fatti di ieri.
Se tutto è successo per il divieto di trasferta, nella stessa provincia, è la prova ancora più eclatante dell'inutilità della tessera del tifoso, dei controlli sulle trasferte e della vendita restrittiva dei biglietti (solo in alcuni comuni come successo in questo caso).
Io vedo il calcio come una passione e condanno ogni forma di violenza ma basterebbe davvero poco. Ok i biglietti nominali, ok le telecamere che controllano i settori ma sei la questura sai anche quali sono le teste calde delle varie curve. Se vuoi colpirli basta fare una cosa semplice: obbligo di firma in questura durante la partita. Se altri poi fanno incidenti vai prendere anche quegli altri e fai la stessa cosa: obbligo e divieto.
Non colpisci nel mucchio vietando una trasferta sentita ed attesa da anni per sperare di far andare tutto liscio. Premesso che il gesto sia dei tifosi che dei giocatori che poi si son rifiutati di giocare è da condannare ed è una delle immagini più negative trasmesse da uno sport, il vero errore è stato a monte bloccando tutti, impedendo alla gente di vivere la partita sul campo. Si parla tanto di discriminazione territoriale per i cori, ma questa cos'è se non discriminazione territoriale? (tu risiedi in questo comune quindi non vai, tu risiedi in quest'altro quindi puoi).
I tifosi della Nocerina oltretutto già in passato sono stati costretti a vivere derby in questo modo, basta pensare ai derby con la Paganese dello scorso anno giocati a porte chiuse ed in campo neutro. Se si deve arrivare sempre a queste situazioni al limite io mi chiedo è calcio questo?
Io dico di no. Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5249795 9.332959500000015445.480477 9.2522785000000152 45.569482 9.4136405000000156tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-33007396774907535262013-09-06T11:54:00.000+02:002013-09-06T11:54:46.376+02:00So Far Øer so good<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKMmWB92wWORa4CmVZ5O7-GbIwt4fgWLo0hbK2eppq-4e2o1vnjPgMI7MVoEw7px8dNQsP98DyJLkREEHsVWhGycDJYj7y22USMejlWoOLwjigukn1_CFgKVhVzDjvfiE2COoa9FegRGk/s1600/cliff.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKMmWB92wWORa4CmVZ5O7-GbIwt4fgWLo0hbK2eppq-4e2o1vnjPgMI7MVoEw7px8dNQsP98DyJLkREEHsVWhGycDJYj7y22USMejlWoOLwjigukn1_CFgKVhVzDjvfiE2COoa9FegRGk/s320/cliff.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzXNRkNJGqOjzdrI6RKIjIVms1dCzULRo0B1oz340zWStAQWBGFnYS9Zb_BBp9ZFkopUh88SV1_Pi-ly_STT39jUjvN6nrRIXEH3tZyvKxEojzjZPMKtiMqTNqUdQ7gHJijmG72WAPhjg/s1600/pff.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzXNRkNJGqOjzdrI6RKIjIVms1dCzULRo0B1oz340zWStAQWBGFnYS9Zb_BBp9ZFkopUh88SV1_Pi-ly_STT39jUjvN6nrRIXEH3tZyvKxEojzjZPMKtiMqTNqUdQ7gHJijmG72WAPhjg/s320/pff.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXNhA37jsrI5W98Wsl-yhhkQUl9frFQlCjajkjyDUREexH4beHt6EGWU04csdfvdXs2HHceYRrrpY0O2mFwKBpygbMkLYt8nLohrZd0nWKEbhGbL4KBfLUkQ7RaFTTv8L9T23_z-w0fds/s1600/tjo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXNhA37jsrI5W98Wsl-yhhkQUl9frFQlCjajkjyDUREexH4beHt6EGWU04csdfvdXs2HHceYRrrpY0O2mFwKBpygbMkLYt8nLohrZd0nWKEbhGbL4KBfLUkQ7RaFTTv8L9T23_z-w0fds/s320/tjo.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYWhIgTDP0Q_ik3r-lPyXI4RBbCJEOPHJPChQ-8VFXV6WwW9KXtA3sjN4-kxT69eI4MLbdlECTHajCJcMaKzD0UwzWKFtslQWLRQJSTi789SRcPFIv2v_6edFjfQnSp0_nencCj2sORCI/s1600/wtf.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYWhIgTDP0Q_ik3r-lPyXI4RBbCJEOPHJPChQ-8VFXV6WwW9KXtA3sjN4-kxT69eI4MLbdlECTHajCJcMaKzD0UwzWKFtslQWLRQJSTi789SRcPFIv2v_6edFjfQnSp0_nencCj2sORCI/s320/wtf.jpg" /></a></div>A pensarle difficilmente vengono in mente, o forse si: "ah ma sono le isole con la nazionale di calcio in cui giocano il postino ed il panettiere!". Ecco il luogo più comune delle Far Oer è questo la nazionale simpatica, quella che andrebbe bene nello spot "ti piace vincere facile?". Fuori da questo, queste piccole isole a largo della Scozia, circondate dal Mare del Nord nascondono natura, silenzio, calma e tranquillità. La vita scorre serena, soprattutto nei mesi caldi; poco traffico, poco turismo città da 1000 abitanti e poco più o paesi da quattro-cinque case e stop.
Appena arrivati ti accorgi subito di essere lontano mille miglia dal caos della modernità, l'aereoporto dell'isola di Vagar, l'unico in tutte le 18 isole, riceve sui 4-5 voli giornalieri è piccolo, scendi dall'aereo a piedi e cammini sulla pista per poter entrare nell'hangar ed aspettare il tuo bagaglio. Presa la macchina a noleggio (con unicar.fo mi son trovato benissimo sia come mezzo che come prezzi) comincia l'avventura. L'isola di Vagar ha una sola strada che passa per i principali centri collegandola con l'isola di Streymoy attraverso il tunnel sottomarino. In un pomeriggio si gira tutta senza particolari problemi ed è l'ideale per orientarsi e capire un attimo dove si è atterrati. Dall'isola di Vagar partono anche i traghetti per l'isola di Mykines, l'isola più occidentale dell'arcipelago e considerata un vero e proprio paradiso per i birdwatcher. Sull'isola si trova un bed and breakfast e una serie di sentieri da poter prendere per girarla e passare una giornata in compagnia delle Pulcinelle di Mare, i simpatici uccelli dal becco rosso che da lontano ricordano vagamente i pinguini. Lungo i sentieri, seguendo le scogliere, si scorgono facilmente anche Sule Gabbiani e Porcellarie ma sono quasi 300 le specie di uccelli censite nella piccola isola. Lasciata Mykines con il traghetto della sera ci si sposta verso Streymoy, l'isola più grande dove si trova anche la capitale, Torshavn. Come prima tappa ci dirigiamo verso Vestmanna sulla costa che guarda l'isola di Vagar. Centro abbastanza grosso per le isole, Vestmanna è il punto di partenza ideale per un altro giro in barca, verso le scogliere nel nord dell'isola. Tra anfratti scuri ed un mare minaccioso, più per il colore cupo che per l'agitazione delle acque, il tour permette un'ottima visuale dal basso delle scogliere dell'isola. Da Vestmanna si raggiunge poi la capitale Torshavn. Con i suoi 20.000 abitanti circa è la città più grande delle isole, con un centro piccolo che si affaccia direttamente sul porto e sui mercati del pesce che animano l'alba della città. Torshavn è la città forse con i maggiori servizi, ristoranti, pub, ha una linea di autobus gratuita per potersi spostare verso la periferia ed è la base ideale da tenere per girare la parte nord-orientale dell'isola di Streymoy oltre che punto di partenzaper le isole meridionali dell'arcipelago. In poco tempo si raggiungono infatti gli altri centri abitati come Tjørnuvík, piccolo centro situato a nord dell'isola in un insenatura sul mare che, se non fosse per i 14 gradi ed il paesaggio montuoso alle spalle ricorderebbe, per la spiaggia, i paesi caraibici. Da Torshavn partono anche i traghetti per le isole meridionali e per l'isola di Nolsoy, ideale, come Mykines per gli amanti del trekking e del birdwatching. Lasciata Streymoy si raggiunge, sempre in macchina, l'isola di Eysturoy, collegata da un ponte tra i fiordi, o meglio, come spesso amano scherzare gli abitanti del posto, da un ponte sull'Atlantico. Simile alla maggiore Streymoy, Eysturoy ha in Gjogv, Eidi e Fuglafjodur i sui centri principali da cui partire per trekking ed escursioni fino alla vetta più alta dell'isola, il monte Slættaratindur 882m.
In base alle condizioni meteo, molto variabili sia da isola a isola che in ogni momento della giornata in base a dove ci si trova, le Far Oer si visitano senza problemi in una settimana, all'interno della quale si possono fare comunque numerose escursioni a piedi come a Mykines o, nell'isola di Vagar, lungo il lago Leitisvatn appena fuori dall'aereporto. Qui, con una camminata di 2 ore lungo la riva si arriva fino alla fine del lago dove una cascata di circa 30 metri lo ricongiunge con l'Oceano sottostante. Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5249795 9.332959500000015445.480477 9.2522785000000152 45.569482 9.4136405000000156tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-33990255713010959112013-07-16T11:59:00.000+02:002013-07-16T11:59:33.754+02:00La nuova coppa del futuro?Questa è un'idea che mi frulla per la testa da un po di giorni, pura utopia al momento ma non impossibile.
La domanda è questa: e se in futuro oltre alla Champions League si arrivasse ad un vero e proprio World Champions League.
Sono partito da due punti di base:
1) con le ultime edizioni dei mondiali, Corea-Giappone, Sud Africa, Brasile, si possono trovare ormai in molti paesi strutture all'avanguardia, inoltre il calcio sta assumendo sempre più una dimensione globale. Ormai anche in paesi come la Cina o l'Australia il virus pallonaro si sta insinuando con gli aggiornamenti e le dirette dei maggiori campionati che arrivano fino in Europa; vuoi per seguire l'ex campione che chiude la carriera, vuoi per i successi dell'ex tecnico chiamato a rilanciare l'immagine del calcio, ormai sono pochi i paesi di cui si sa poco o nulla riguardo le squadre locali.
2) i vari team stanno puntando ormai sempre più sulle turnee intercontinentali, esportano il marchio, vendono di più. Un qualsiasi club ha tifosi nella propria città ma è fuori dai confini nazionali che ha i maggiori margini di crescita come sponsor e merchandising.
E proprio dagli sponsor, dal merchandising, dal fatto che magnati esteri arrivino a comprare un team di un altro paese per sfizio e vederlo giocare che mi è sorta questa domanda.
Ad oggi esiste già il mondiale per club, ma è una competizione veloce, limitata e che alla fine mette di fronte sempre America ed Europa lasciando le briciole a tutto il resto.
E allora perché non creare una competizione più allargata, stile Champions?
32 squadre di tutto il mondo, così selezionate: da ogni Champions (Centro America, Sud America, Europa, Asia, Africa, Oceania) si prendono in considerazione le 8 qualificate per i quarti; le 4 qualificate per le semifinali accedono direttamente, per un totale di 24 squadre. le altre 24 si affrontano per gli altri 8 posti a disposizione in turni preliminari. Si giocherebbe ovviamente con gare di andata e ritorno in gironi eliminatori, un po come la Champions oggi.
Ci sarebbero da valutare poi le tempistiche e la formula.
Oggi come oggi è impossibile giocare una competizione del genere insieme alle altre coppe. L'unica cosa che mi viene in mente è la possibilità di giocarla ad anni alterni. Un anno coppa del Mondo, un anno Coppa Continentale per qualificarsi.E durante la Coppa del Mondo le squadre non impegnate potranno comunque giocare una coppa europea, stile Europa League.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-47876244111187479882013-05-13T23:20:00.000+02:002013-05-13T23:20:33.716+02:00Dave Whelan un'incredibile storia di sport<a href="http://metrouk2.files.wordpress.com/2013/04/ay_107547236-e1365527574739.jpg?w=650" imageanchor="1" ><img border="0" src="http://metrouk2.files.wordpress.com/2013/04/ay_107547236-e1365527574739.jpg?w=650" /></a>La Fa Cup non è solo una coppa ma anche un insieme di storie che contribuiscono a creare il mito di questo trofeo.
L'ultimo atto è andato in scena sabato pomeriggio a Wembley: di fronte il Manchester City degli sceicchi e il piccolo Wigan di Dave Whelan, Golia contro Davide. Dopo una partita tirata è il Wigan a portare a casa la coppa grazie ad un gol al 91' ma questa è un'altra storia.
Quella che invece fa da cornice alla sfida dello scorso weekend cominica molti anni prima nel 1960 in un'altra finale di Fa Cup. Di fronte ci sono il Balckburn Rovers ed il Wolwrampton. Il giovane Whelan, terzino di belle speranze, era in campo per il Blackburn con il sogno di poter alzare l'ambito trofeo. Il destino gioca però brutti scherzi e nel corso della finale Whelan cadde dopo uno scontro di gioco rompendosi i legamenti. Un urlo lacerante e la carriera che d'improvviso cambia. Sfumata la coppa, che andò ai Wolves, Whelan ripartì dalle serie inferiori, nel Crewe Alexandra, dove giocò fino al 1966 senza mai vincere nulla. Successivamente inziò la costruzione del suo piccolo impero. Aperto un negozio di articoli sportivi, nel giro di pochi anni moltiplicò i propri introiti ed i propri punti vendita fino ad arrivare negli anni '90 ad essere la prima catena di articoli sportivi. Proprio in quegli anni rientrò nel mondo del calcio con un'idea fissa: tornare a Wembley e completare quello che non era riuscito a fare trent'anni prima. Divenuto presidente del Wigan nel 1995 ha portato il piccolo club in Premier nel giro di 10 anni e da li in poi ha dato il via al trionfo. 7 salvezze consecutive, a volte con qualche turbolenza di troppo in Premier come quest'anno, una storica finale di Coppa di Lega nel 2006, persa contro il Machester United, e la trionfale cavalcata di coppa di questo 2013, conclusasi sabato quando al 91' Watson ha mandato in tripudio i suppoter bianco-blu e ha regalato forse la gioa più grande all'instancabile Whelan. Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.527587 9.326897199999962145.483087999999995 9.2462161999999619 45.572086 9.4075781999999624tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-49528588301409316032013-02-22T20:38:00.000+01:002013-02-22T20:38:19.440+01:00Se i postumi da sbornia fossero una personaSituazione familiare del venerdì sera/sabato
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="224" mozallowfullscreen="" src="http://player.vimeo.com/video/20894251?autoplay=1" webkitallowfullscreen="" width="398"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5169328 9.349193600000035145.4724303 9.2685126000000349 45.5614353 9.4298746000000353tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-85940594906947260632012-12-13T22:18:00.001+01:002012-12-13T22:18:59.051+01:00Coppa ItaliaLa Coppa Italia è inutile, la Coppa Italia è buona per far giocare le riserve.. Tante troppe volte ormai la Coppa nazionale è stata bistrattata e relegata ai margini. Stadi ancora più vuoti che in campionato orari delle partite improponibili solo per esigenza televisiva..<br />
Allora provo a dire la mia, a lanciare la mia proposta di restyling.<br />
Bene l'idea del turno unico, senza andata e ritorno, ma bisognerebbe portare oltre a questo tutte le partite in contemporanea, anche alla sera perchè no, al mercoledì come se fosse il turno infrasettimanale di campionato. Basta turni spezzatino con gare spalmate su due settimane. Si usino piuttosto le due settimane per giocare eventuali gare di ritorno se la prima partita termina in parità.<br />
Allargare la base coinvolgendo d'obbligo tutti i club della lega pro e tutti i club retrocessi dalla Lega Pro o arrivati ai playoff del campionato di serie D, si coinvolgerebbero più squadre e si allargherebbe l'interesse. Allargare la base d'iscrizione anche ai club che hanno vinto la rispettiva coppa regionale di Eccellenza l'anno prima. Ci sarebbe il problema della preparazione, ma facciam partire la coppa anzichè ad agosto a settembre, a tornei iniziati, e il problema preparazione non si pone. Accogliere come ospite d'onore ogni anno il Vado, la formazione che per prima alzò il torneo, utilizzare una sorta di Codice Etico, escludendo quelle formazioni che l'anno prima hanno avuto penalità in campionato. Togliere infine il monopolio della coppa alla Rai. Le loro telecronache sono al limite della sonnolenza, la loro pianificazione per le dirette tv fa pena, mi domando quanti abbian seguito Chievo-Reggina alle tre del pomeriggio di un mercoledì lavorativo o un Parma-Catania ieri alle 17.30.<br />
Un eventuale turno unico, serale, favorirebbe anche lo spettatore allo stadio, gelo invernale permettendo.<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5278685 9.337462745.5056205 9.2979807 45.550116499999994 9.3769447tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-80108062650018306752012-12-03T22:23:00.000+01:002012-12-03T22:23:47.478+01:00La crisi finanziaria spiegata ai bambini... tedeschiCurioso ma chiaro articolo che prendo da Internet<br />
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<span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">HELGA è la proprietaria di un bar, di quelli dove si beve forte. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">Rendendosi conto che quasi tutti i suoi clienti sono disoccupati e che quindi dovranno ridurre le consumazioni e frequentazioni, escogita un geniale piano di marketing, consentendo loro di bere subito e pagare in seguito. Segna quindi le bevute su un libro che diventa il libro dei crediti (cioè dei debiti dei clienti).</span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">La formula “bevi ora, paga dopo” è un successone: la voce si sparge, gli affari aumentano e il bar di Helga diventa il più importante della città. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">Lei ogni tanto rialza i prezzi delle bevande e naturalmente nessuno protesta, visto che nessuno paga: è un rialzo virtuale. Così il volume delle vendite aumenta ancora. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">La banca di Helga, rassicurata dal giro d’affari, le aumenta il fido. In fondo, dicono i risk manager, il fido è garantito da tutti i crediti che il bar vanta verso i clienti: il collaterale a garanzia. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">Intanto l’Ufficio Investimenti & Alchimie Finanziarie della banca ha una pensata geniale. Prendono i crediti del bar di Helga e li usano come garanzia per emettere un’obbligazione nuova fiammante e collocarla sui mercati internazionali: gli Sbornia Bond. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">I bond ottengono subito un rating di AA+ come quello della banca che li emette, e gli investitori non si accorgono che i titoli sono di fatto garantiti da debiti di ubriaconi disoccupati. Così, dato che rendono bene, tutti li comprano. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">Conseguentemente il prezzo sale, quindi arrivano anche i gestori dei Fondi pensione a comprare, attirati dall’irresistibile combinazione di un bond con alto rating, che rende tanto e il cui prezzo sale sempre. E i portafogli, in giro per il mondo, si riempiono di Sbornia Bond. </span><span style="background-color: #f7f7f7; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; text-align: justify;">Un giorno però, alla banca di Helga arriva un nuovo direttore che, visto che in giro c’è aria di crisi, tanto per non rischiare le riduce il fido e le chiede di rientrare per la parte in eccesso al nuovo limite. </span><br />
<div style="background-color: #f7f7f7; border: 0px; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
A questo punto Helga, per trovare i soldi, comincia a chiedere ai clienti di pagare i loro debiti. Il che è ovviamente impossibile essendo loro dei disoccupati che si sono anche bevuti tutti i risparmi. <span style="line-height: 19.433332443237305px;">Helga non è quindi in grado di ripagare il fido e la banca le taglia i fondi. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Il bar fallisce e tutti gli impiegati si trovano per strada. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Il prezzo degli Sbornia Bond crolla del 90%. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">La banca che li ha emessi entra in crisi di liquidità e congela immediatamente l’attività: niente più prestiti alle aziende. L’attività economica locale si paralizza. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Intanto i fornitori di Helga, che in virtù del suo successo, le avevano fornito gli alcolici con grandi dilazioni di pagamento, si ritrovano ora pieni di crediti inesigibili visto che lei non può più pagare. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Purtroppo avevano anche investito negli Sbornia Bond, sui quali ora perdono il 90%. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Il fornitore di birra inizia prima a licenziare e poi fallisce. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e delocalizza a 6.000 chilometri di distanza. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Il fornitore di vino viene invece acquisito da un’azienda concorrente che chiude subito lo stabilimento locale, manda a casa gli impiegati e delocalizza a 6.000 chilometri di distanza. </span><span style="line-height: 19.433332443237305px;">Per fortuna la banca viene invece salvata da un mega prestito governativo senza richiesta di garanzie e a tasso zero. </span></div>
<div style="background-color: #f7f7f7; border: 0px; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="line-height: 19.433332443237305px;"><br /></span></div>
<div style="background-color: #f7f7f7; border: 0px; font-family: Muli, arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.433332443237305px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="line-height: 19.433332443237305px;">Bene, ora potete dilettarvi ad applicare la dinamica degli Sbornia Bond alle cronache di questi giorni, giusto per aver chiaro chi è ubriaco e chi sobrio</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Via Suor Marina Videmari, 36, 20063 Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5278685 9.337462745.5056205 9.2979807 45.550116499999994 9.3769447tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-62592952230004526792012-11-19T16:44:00.000+01:002012-11-19T16:44:23.303+01:00PrimarieSpot e slogan di questo senso potrebbero anche spingermi a spendere due euro e votare.. ma i turni eliminatori non mi son mai interessati più di tanto, aspetterò con calma aprile<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg82YkoMKBpfUCCEVNtRpWn3L9lIP6dq8xmt9RlslPX8dEJzXuQ6px1GeHtZBX3kz-TN50nesL7_sGDIdL8JQMXuVvQJf8X0UcT7BTfs85jabSHmtLscDm78GMCx9cdeDWkOXTR4vd9dNU/s1600/534058_10151086991240806_1031272476_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg82YkoMKBpfUCCEVNtRpWn3L9lIP6dq8xmt9RlslPX8dEJzXuQ6px1GeHtZBX3kz-TN50nesL7_sGDIdL8JQMXuVvQJf8X0UcT7BTfs85jabSHmtLscDm78GMCx9cdeDWkOXTR4vd9dNU/s320/534058_10151086991240806_1031272476_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://2.gvt0.com/vi/FW1ocdhNt_o/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/FW1ocdhNt_o&fs=1&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/FW1ocdhNt_o&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
Se invece, quei pochi lettori che passano di qua, sono interessati alla questione <a href="http://www.fuoridalcomune.it/2012/11/19/martesana-dove-e-quando-registrarsi-e-votare-per-le-primarie-del-centro-sinistra/" target="_blank">qui</a> ci sono un po di info su dove andare a votare nel weekend in zonaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5278685 9.337462745.5056205 9.2979807 45.550116499999994 9.3769447tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-34117166236416314512012-11-07T21:11:00.001+01:002012-11-07T21:23:18.797+01:00Lungo Naviglio d'autunno<div style="margin: 0px 0px 10px; padding: 0px;">
<div style="font-size: 0.8em; line-height: 1.6em;">
<a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164796743/" title="Lungo Naviglio"><img alt="Lungo Naviglio by cordins" src="http://farm9.staticflickr.com/8206/8164796743_c482465395.jpg" /></a></div>
<div style="font-size: 0.8em; line-height: 1.6em;">
<span style="margin: 0;"><a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164796743/">Lungo Naviglio</a>, a photo by <a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/">cordins</a> on Flickr.</span></div>
<div style="font-size: 0.8em; line-height: 1.6em;">
<span style="margin: 0;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br /></div>
<a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164814096/" title="Lungo Naviglio di cordins, su Flickr"><img alt="Lungo Naviglio" height="334" src="http://farm9.staticflickr.com/8480/8164814096_38ee27e8d9.jpg" width="500" /></a>
<a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164825984/" title="Colori d'autunno di cordins, su Flickr"><img alt="Colori d'autunno" height="335" src="http://farm8.staticflickr.com/7116/8164825984_d796a4ba77.jpg" width="500" /></a>
<a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164838196/" title="Autunno di cordins, su Flickr"><img alt="Autunno" height="500" src="http://farm9.staticflickr.com/8349/8164838196_39ba2ff976.jpg" width="334" /></a>
<a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164732515/" title="Gatti di cordins, su Flickr"><img alt="Gatti" height="377" src="http://farm8.staticflickr.com/7267/8164732515_ba0ba03bef.jpg" width="500" /></a>
<a href="http://www.flickr.com/photos/cordins/8164814096/" title="Lungo Naviglio di cordins, su Flickr"><img alt="Lungo Naviglio" height="334" src="http://farm9.staticflickr.com/8480/8164814096_38ee27e8d9.jpg" width="500" /></a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5278685 9.337462745.5056205 9.2979807 45.550116499999994 9.3769447tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-60771658417785622862012-10-05T12:49:00.000+02:002012-10-05T12:49:40.792+02:00Football lo sport più bello del mondoSi mi piace il calcio, football, pelota, chiamatelo come volete ma mi piace.<div>
Mi piace il sentimento che crea, l'unione tra i tifosi, il rito della partita, esultare o disperarsi per un gol, un impresa o una disfatta, le storie e i personaggi che ne hanno contribuito alla leggenda.</div>
<div>
Mi piace il calcio inglese per l'unione e l'aggregazione senza limiti d'età che porta allo stadio, tutti i weekend, sole, neve o pioggia, coppa o campionato. Basta che si giochi.</div>
<div>
Mi piace l'orgoglio di quelle squadre che rivendicano una propria storia, una propria tradizione anche a scapito di non vincere per anni..</div>
<div>
E allora oltre al caro Milan che resterà sempre al centro delle sofferenze da tifoso, il cuore calcistico trova altri, piccoli, sfoghi. Li trova in Inghilterra, con il Qpr perchè anni fa, col club in piena crisi economica, mi colpì la scelta dei suoi tifosi di farlo vivere autofinanziando la campagna acquisti; li trova in Spagna con i baschi dell'Atletic Bilbao o con il Rayo Vallecano, quartiere popolare della capitale che riesce comunque a giocarsela contro i più forti rivali, cittadini e non; lo trova in Italia dove oltre al Milan, per cui vincere è normale, la cosa migliore è apprezzare il lavoro di provincia come fanno a Udine. La passione allo stadio Friuli è vera, coinvolgente e anche un piccolo club come l'Udinese ogni tanto regala emozioni come ieri sera ad Anfield. Magari non vincerà nulla ma il modello friulano è un vero tocca sana per il calcio italiano di oggi. </div>
<div>
Anche se i reds non sono più lo squadrone di qualche anno fa, le imprese in quello stadio si contano in una mano. Ci riuscì il Genoa, replicò la Fiorentina di Prandelli, si è aggiunta di ieri l'Udinese di Guidolin e Di Natale.</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5278685 9.337462745.5056205 9.2979807 45.550116499999994 9.3769447tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-69517766639269074742012-08-31T11:43:00.000+02:002012-08-31T11:43:40.729+02:00L'Afghanistan riparte dal calcioDal Blog de Linkiesta<br />
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<span style="background-color: white; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 16px;">Spiragli di ritorno alla normalità in Afghanistan, devastato da oltre trent'anni di guerre. In anticipo sul ritiro delle truppe Nato, previsto per il 2013, il popolo afgano prova a ripartire dallo sport e dal calcio. </span><span style="font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 16px;">Leggi il resto: <a href="http://www.linkiesta.it/blogs/palla-al-centro/l-afghanistan-prova-ripartire-dando-un-calcio-al-passato#ixzz257DRqF00" style="color: #003399;">http://www.linkiesta.it/blogs/palla-al-centro/l-afghanistan-prova-ripartire-dando-un-calcio-al-passato#ixzz257DRqF00</a></span>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0Cernusco Sul Naviglio MI, Italia45.5278685 9.337462745.5056205 9.2979807 45.550116499999994 9.3769447tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-23364494581294492772012-07-06T17:36:00.000+02:002012-07-06T17:36:15.222+02:00God save the throne (di spade)Devo dirlo, da appassionato alla saga di Martin dopo l'ultimo libro mi sono stancato. Dopo 11 libri il ritmo è calato, ci son pagine di nulla senza mai arrivare alla conclusione. Mancheranno ancora 2 volumi (6 libri?) ma la saga ormai ha preso una via lenta e di declino. Poca azione, poco pathos, capitoli interi di trame e descrizioni con un immobilismo incredibile, personaggi secondari riesumati a titolo quasi riempitivo... dal portale delle tenebre all'ultimo libro uscito, i fuochi di Valyria, è un continuo andamento lento in cui sarebbero davvero bastati 2 massimo 3 libri per descrivere il tutto in maniera più avvincente.<br />
Cosa cavolo aspetta Martins a chiudere la saga con il ritorno dei draghi? In tutto questo è, quasi, meglio la Rowling che almeno ha condensato le avventure di Potter in soli 7 volumi, con buona pace di trame e avvenimenti futuri di cui ormai, nei sette regni mi sono stufato.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5266377 9.332368645.482091700000005 9.2534046000000014 45.5711837 9.4113326tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-84638570140795383452012-06-22T12:17:00.002+02:002012-06-22T13:32:06.475+02:00Un motivo in più per crederciSiccome la storia, anche quella calcistica, è fatta di corsi e ricorsi ecco un altro dato a favore di una possibile finale azzurra. Oltre ai precedenti, positivi, contro l'Inghilterra nella fase finale dei tornei, l'ultima volta fu la sfida per il terzo posto ad Italia '90, c'è un altro dato curioso. Nei quarti si giocherà infatti Francia-Spagna. Dal 2000 ad oggi le due squadre si sono affrontate due volte nella fase ad eliminazione. Nei quarti di Euro 2000 e al mondiale di Germania, negli ottavi. In entrambi i casi passò la Francia, in entrambi i casi l'Italia arrivò in finale, in entrambi i casi proprio contro i galletti d'oltralpe. Siccome come dice il proverbio non c'è due senza tre... toccare ferro è d'bbligo, crederci fino in fondo pure.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-44800671485776664502012-06-07T14:52:00.000+02:002012-06-07T14:52:02.018+02:00La squadra non vince e la proprietà le cambia il look<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.cardiffcityfc.co.uk/javaImages/ca/9c/0,,10335~10919114,00.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.cardiffcityfc.co.uk/javaImages/ca/9c/0,,10335~10919114,00.jpg" /></a></div><span style="background-color: white; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">Squadra che non vince cambia colore. Da noi, nel nostro campionato, se non vinci un paio di partite rischi di trovarti gli ultras sotto casa o a bordo campo con intento minatorio. "Giocate senza maglia!" "Non siete degni di questi colori!" sono solo alcuni degli slogan urlati dalle nostre curve a chi non vince in campo. In inghiltera c'è però qualcuno che ha preso alla lettera questi motti e per la prossima stagione prepara una piccola rivoluzione. La proprietà malese del Cardiff ha infatti deciso un serio restyling delle proprie divise passando dallo storico blu al rosso, simbolo di spiritualità e fortuna in Asia. Anche lo stemma della squadra gallese cambia. Dal bluebirds, soprannome del team, ad un più asiatico dragone rosso con tanto di scritta fire and passion che magari incuterà più timore agli avversari.</span><br style="font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">Il Cardiff manca dalla Premier dal 1962 e nella sua storia ha vinto una sola coppa d'Inghilterra nel 1927. Negli ultimi anni gli investimenti stranieri hanno però riportato forza al team che da 3 stagioni sfiora l'accesso alla Premier senza però riuscirvi. Nel 2010 fu il Blackpool a vincere la finale mentre nelle successive due stagioni la formazione gallese è stata eliminata da Swansea e West Ham. Gli ultimi anni hanno visto la formazione gallese tornare in forza anche sul fronte delle coppe. Nel 2008 persero la finale di FA Cup contro il Portsmouth mentre quest'anno hanno perso la finale di Coppa di Lega contro il Liverpool. Numeri non certo da nobile decaduta, per un team come il Cardiff sarebbero risultati eccellenti, evidentemente troppo bassi per le ambizioni della nuova proprietà che spera, col nuovo look rosso fiammante, di infondere più calore e passione nell'animo dei propri calciatori e di aprire nuove vie per il business con una sinergia tra il Galles e l'Asia.</span><span style="font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;"><br />
Via <a href="http://www.linkiesta.it/blogs/palla-al-centro/la-squadra-non-vince-e-la-proprieta-le-cambia-il-look" target="_blank">Linkiesta</a><br />
</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.526637699999988 9.332368599999995245.502767699999985 9.2982005999999959 45.55050769999999 9.3665365999999946tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-57513525176867888862012-06-07T14:50:00.000+02:002012-06-07T14:50:05.854+02:00Il football made in Italy si avvicina al Superbowl<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.civitanews.it/wp-content/uploads/2011/06/football.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="218" src="http://www.civitanews.it/wp-content/uploads/2011/06/football.jpg" width="320" /></a></div><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Anche l'Italia ha il suo Superbowl. Non è l'evento planetario che si svolge in America, e che attira sempre più curiosi ed appassionati in ogni angolo del globo, ma la sua versione nostrana, fatta di team dal nome agguerrito ma dallo spirito nobile. Demoni, Pantere, Leoni, Rinoceronti, Giganti e Guerrieri contro Marinai, Marines, Colombe, Elefanti, Maiali, Delfini. Sono le dodici squadre che si sono appena affrontate nella regoular season della IFL la lega italiana di football, il massimo campionato di categoria.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Il football made in Italy ha una storia lunga e complessa. Nato agli inizi degli anni '80 quest'anno è giunto al suo trentaduesimo compleanno. Una storia però travagliata, con il campionato che più volte ha rischiato di sparire. Dopo il successo iniziale l'interesse per questo sport subì infatti un brusco calo; molte squadre sparirono e nel 2000 anche lo "spaghetti football" rischiò di andare in pensione. Troppo alte le spese e troppo poco l'interesse. La federazione, già commissariata, venne espulsa dal Coni rimanendo così senza punto di riferimento. Dalle ceneri nacquero diverse federazioni minori, tutte frazionate e con lo scopo di riportare in auge lo sport. Nel 2003 i superbowl furono addirittura 3 con la situazione che rimase caotica fino al 2008 quando i maggiori club italiani, tra cui i Lios Bergamo, i Dolphins Ancona e i Rhinos Milano, decisero di uscire dalla NFLI, nata nel 2004, e fondare la IFL, sotto l'egidia della FIDAF la nuova federazione associata al CONI, con lo scopo di ridare vanto e lustro a tutto il movimento. Nel 2007 si disputarono così due finali, una della IFL ed una della NFLI. Il successo del Superbowl della IFL spinse molti ex giocatori e dirgienti a tornare sui prorpi passi e a rifondare alcuni team storici. L'anno successivo molte squadre della NFLI entrano a far parte della IFL che può così inziare ad operare in maniera più concreta. Il movimento resta però diviso, con due finali giocate ogni anno. Una della IFL, divenuta il massimo livello di football in Italia, ed una organizzata dalla FIF la federazione dei club non entrati nel nuovo organico.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Ad oggi la IFL può contare su 12 team nel massimo campionato e due leghe inferiori. Le squadre sono tornate ad attirare sponsor e campioni d'oltreoceano, provenienti dai college americani o dalle loro leghe minori. La regoular season è appena terminata e le 6 finaliste, nell'ordine Elephants Catania, Panthers Parma Warriors Bologna, Rhinos Milano, Giants Bolzano, Dolphins Ancona, si apprestano a darsi battaglia prima della finalissima, organizzata quest'anno allo stadio Ossola di Varese il prossimo 7 luglio. </span> <br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Via <a href="http://www.linkiesta.it/blogs/palla-al-centro/il-football-made-italy-si-avvicina-al-superbowl" target="_blank">Linkiesta</a></span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;"><br />
</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.526637699999988 9.332368599999995245.502767699999985 9.2982005999999959 45.55050769999999 9.3665365999999946tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-4296911651789997822012-06-07T14:48:00.000+02:002012-06-07T14:48:22.384+02:00Bra la capitale italiana dell'hockey su prato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.gazzettadalba.it/wp-content/uploads/2012/05/gz21_scudetto-hockey-bra1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.gazzettadalba.it/wp-content/uploads/2012/05/gz21_scudetto-hockey-bra1.jpg" width="320" /></a></div><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">In principio fu il torneo Indoor, conquistato a fine febbraio, poi è stata la volta del campionato di A1 ed infine della Coppa Italia, conquistata domenica scorsa nella finale di Roma contro la Bonomi. La squadra maschile di hockey su prato di Bra ha infranto ogni record ed in questo 2012 si è portata a casa tutti i trofei italiani in palio. Un record che sta per essere uguagliato anche dalla squadra femminile, la Lorenzoni, già campione d'Italia e ora in attesa di disputare la coppa nazionale.</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Tahoma, Arial, 'DejaVu Sans', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19px;">Sport dalle origini antiche, nella sua versione moderna l'hockey ha fatto la comparsa negli stessi anni del calcio, sul finire del 1800. In Italia è stato introdotto più tardi, nel 1935 e conobbe il suoi anni migliori sul finire degli anni '50 grazie anche alla partecipazione ai giochi olimpici di Roma. Sport considerato da gentiluomini, per il rispetto dell'avversario, in questa stagione, in Italia, ha avuto due soli colori dominanti: il giallo ed il nero delle maglie del Bra. La formazione piemontese, nata nel 1961, si è aggiudicata il titolo italiano a suon di record. Venti partite disputate in stagione, tra campionato e finali scudetto, ed altrettante vittorie. In coppa il cammino è stato praticamente identico, con un solo pareggio, ininfluente, nel girone eliminatorio contro l'Amsicora, l'unica squadra ad aver frenato la marcia dei piemontesi. Un successo di squadra quello del Bra, al quarto scudetto della sua storia. Un team, quello giallonero, trascinato in campo dai tre fratelli Lanzano, da Priyesh Bhana capocannoniere del campionato con 29 centri, Oleksii Shvets che, con i suoi 41 anni, risulta ancora tra i migliori liberi del torneo, o David Green neozelandese al suo primo scudetto italiano. Un gruppo unito come quello della formazione femminile, quella Lorenzoni che porta il nome di Augusto Lorenzoni, l'imprenditore cittadino che portò questo sport in città. Con alcune giornate d'anticipo il team femminile ha appena conquistato il suo 14° scudetto al termien di un campionato da record: 15 vittorie ed un solo pareggio. Per completare l'opera e fare l'en-plein di trofei manca solo una cosa in bacheca. La Coppa Italia femminile che si disputerà a fine campionato. via <a href="http://www.linkiesta.it/blogs/palla-al-centro/bra-la-capitale-italiana-dell-hockey-su-prato" target="_blank">Linkiesta</a></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.526637699999988 9.332368599999995245.502767699999985 9.2982005999999959 45.55050769999999 9.3665365999999946tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-21338373392368123062012-05-10T21:43:00.000+02:002012-05-10T21:43:25.300+02:00Cala il sipario Grazie Pippo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ5cYKDmfC8RggcUEQQ9f3S8bJ0-OdKc9Ty_r3WWIt13GgKVbJWYwj1qOfZOxP3zaPk3Tb0pAdsUpRSNsxlNtRvJeSc7FV5R3DaeB8e4dO-3H5KrwfK_9Cpr5hfrgOvANx0uMdUmyyJGE/s1600/Filippo%252BInzaghi.jpg.ashx.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ5cYKDmfC8RggcUEQQ9f3S8bJ0-OdKc9Ty_r3WWIt13GgKVbJWYwj1qOfZOxP3zaPk3Tb0pAdsUpRSNsxlNtRvJeSc7FV5R3DaeB8e4dO-3H5KrwfK_9Cpr5hfrgOvANx0uMdUmyyJGE/s320/Filippo%252BInzaghi.jpg.ashx.jpeg" width="320" /></a></div>
Milan-Novara domenica non sarà semplicemente il sipario di una stagione. Sarà il sipario di una generazione. A 38 anni suonati, e dopo un anno e mezzo in panchina per chissà quale congiura astrale, Inzaghi varcherà per l'ultima volta l'ingresso sul campo di San Siro con la maglia rossonera. A seguirlo altri due legionari di lungo corso che hanno fatto la storia recente: Sandro Nesta e Clarence Seedorf.<br />
Per me, della seconda generazione vincente del Milan berlusconiano, troppo piccolo per il Milan degli olandesi, ammirato solo coi filmati d'epoca, si chiude un era e mostra il termine della carriera del più forte centravanti italiano degli ultimi anni, Inzaghi unico giocatore al mondo ad aver segnato in tutte le competizioni internazionali per club, miglior attaccante italiano in Europa con 70 gol secondo solo a Raul.<br />
Troppi ricordi legati a lui che vanno al di la di Atene.<br />
300 (come le gare in maglia rossonera) grazie di cuore.<br />
Dopo anni europei bui, grazie per quei 12 gol che furono la spinta decisiva verso la Champions 2003. La tripletta al Deportivo, il gol al Borussia, ma soprattutto la zampata all'Ajax nei quarti. Roba che ha rivederla oggi mi viene ancora la pelle d'oca.<br />
Grazie per aver resistito anche quando ti davano per finito ed esser tornato più forte nel 2006, dove hai messo lo zampino anche ai mondiali tedeschi.<br />
Grazie per il 2007 e la magica notte di Atene, altro ricordo indelebile e commuovente.<br />
Ma soprattutto, il ricordo più dolce e più bello. Ottobre 2010, Milan-Real. 80.000 voci che ti chiamano, entri e segni una doppietta sotto il settore dov'ero alla partita. Un delirio una cosa pazzesca un estasi che nemmeno il pareggio del Real al 90' ha spento.<br />
Infine 125 volte grazie, come i tuoi gol, per aver reso grande la mia squadra del cuore.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5266377 9.332368645.4821407 9.2534046000000014 45.5711347 9.4113326tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-18062117454209115692012-04-30T20:11:00.000+02:002012-04-30T20:11:04.883+02:00Terza stella: ecco come puo finire la questioneSi parla tanto di terza stella sulle maglie della Juventus in caso di scudetto. Da consuetudine la stella, d'oro, va apposta sul petto al raggiungimento di ogni decimo scudetto. Al momento la Juventus è a 27 più i due revocati dai fatti di Calciopoli. In caso di vittoria a fine campionato i bianconeri tornerebbero così a quota 28 che, con gli eventuali due revocati, farebbero 30. Premesso che ormai non si torna indietro, ciò che è tolto è tolto e ciò che è dato, scudetto di cartone, è dato, la cosa più logica, per rispetto delle istituzioni e per chiudere una volta per tutte la questione sarebbe quella di lasciare tutto così com'è ovvero senza stelle e stemmini vari sul petto oltre al classico gagliardetto tricolore di campione d'Italia.<br />
C'è però una via di fuga che metterebbe credo d'accordo tutti. Premesso che prima di tutto c'è da vincere lo scudetto, si ok è quasi fatta ma prima che la matematica condanni il Milan sognare uno scivolone di madama è lecito, una volta vinto la Juventus andrebbe a 28. A fine stagione si giocherà poi la finale di Coppa Italia col Napoli e qui le stelle possono arrivare in soccorso dei bianconeri. Al momento la Juve, come la Roma, è a quota 9 Coppe Italia vinte. Sono le due formazioni più titolate della competizione, mai nessuno è arrivato a 10, e sarebbe per ciò una novità assoluta nel calcio italiano. Chi vince dieci coppe ha però diritto ad una stella. D'argento, ma comunque una stella. Se quindi il 20 maggio a Roma la Coppa andrà nelle mani della banda di Conte arriverebbe anche la tanto contestata stella; che sarebbe legittima e su cui nessuno potrebbe dire nulla e metterebbe a tacere tutte le voci e le prese di posizioni nei confronti della Lega che, al momento, suonano anche un po come posizioni arroganti nei confronti di un'istituzione. Inoltre la vittoria della Coppa Italia garantirebbe l'eventuale stella anche senza lo scudetto, in somma cari juventini facciamo un patto. A voi la stella con la Coppa, a noi il tricolore (che avvicinrebbe il Milan alla conquista della seconda stella).<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5266377 9.332368645.4821407 9.2534046000000014 45.5711347 9.4113326tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-30604071406897000042012-04-16T11:47:00.001+02:002012-04-16T11:47:35.664+02:00Aironi sul Naviglio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fd/Blauwe_Reiger.jpg/280px-Blauwe_Reiger.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fd/Blauwe_Reiger.jpg/280px-Blauwe_Reiger.jpg" /></a></div>
Un po con sorpresa, domenica sera durante una passeggiata sul Naviglio trovo lungo il corso d'acqua un airone. E' la prima volta che ne vedo uno a Cernusco; di solito è più facile trovarli lungo il Parco del Ticino o lungo quello dell'Adda in zone più tranquille e meno agitate lontane soprattutto dall'inquinamento urbano. Sarà stata la calma serale o la quiete del naviglio ma sapere che il corso d'acqua non è più habitat esclusivo di papere, nutrie e ratti mi ha fatto piacere.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5266377 9.332368645.4821407 9.2534046000000014 45.5711347 9.4113326tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-83871676264725149872012-04-12T12:12:00.000+02:002012-04-12T12:12:52.863+02:00Cronache del RumE' il secondo lungometraggio dedicato da Johnny Deep a Hunter S. Thompson, il terzo se vogliamo considerare anche un documentario.<br />
Affascinato dallo stile gonzo di Thompson e dal cinema di Deep, bè non vedevo l'ora dell'uscita di questo film in programma gia da diversi anni e appena son riuscito l'ho guardato in inglese.<br />
Non è un sequel di paura e delirio a Las Vegas anche se il personaggio, Thompson-Deep, è lo stesso (cambia solo il nome). I due racconti sono opere biografiche ma sono staccati, non c'entrano quasi nulla l'uno con l'altro. L'unico collegamento che si può fare è la passione autodistruttiva del protagonista, imbottito di droga prima, imbottito di alcool ora.<br />
E' un film lento, piacevole nella sua ora e mezza in cui racconta uno spaccato di vita. Non c'è un filo principale, una trama un fatto eclatante da seguire. Solo la scoperta di un isola, Porto Rico, e della sua vita.<br />
Non è il film migliore di Deep e tanti potranno trovarlo noioso. Ma se consideriamo l'omaggio di un amico attore ad un amico scrittore e si è in cerca di qualcosa di leggero da guardare.. bè.. buona visione (esce il 24 Aprile in Italia).<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/h1-JvIBpEaU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com020063 Cernusco sul Naviglio MI, Italia45.5266377 9.332368645.4821407 9.2534046000000014 45.5711347 9.4113326tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-77159889826569601912012-03-26T12:57:00.000+02:002012-03-26T12:57:20.232+02:00Swindon Town sfuma il sogno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDc-ckLdMvtVjA_Fm4GZJhhsT5fgGjbWrKD9WQSqkSDx47PlnOWRjmMLTFGK_K71_i3_win2JxM6nRx59OHm8-0-my7QdSmZ-nKmBrMeYYiSRBJdVVUqPxquq3nPmf_emykr0bj6Jf8yk/s1600/0,,10341~10630943,00.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDc-ckLdMvtVjA_Fm4GZJhhsT5fgGjbWrKD9WQSqkSDx47PlnOWRjmMLTFGK_K71_i3_win2JxM6nRx59OHm8-0-my7QdSmZ-nKmBrMeYYiSRBJdVVUqPxquq3nPmf_emykr0bj6Jf8yk/s320/0,,10341~10630943,00.jpg" width="320" /></a></div>Si frantuma davanti ai 50.000 di Wembley il sogno di Paolo di Canio di conquistare il Saint Johnstone Trophy, la coppa inglese riservata alle formazioni di League One e League Two. Lo Swindon Town perde per 2-0 la finalissima col Chesterfield abbandonando così il sogno di un incredibile accoppiata campionato-coppa. Con due gare da recuperare lo Swindon resta comunque primo nel proprio campionato a più quattro dalle inseguitrici.<br />
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Di questa coppa un plauso lo merita comunque il solito appassionato pubblico anglosassone, capace di riempire per tre quarti Wembley pur di seguire i propri beniamini. Swindon e Cesterfield non sono proprio due formazioni blasonate e non certo tra le più popolate del regno. Swindon conta infatti 155.000 abitanti ( e 30.000 di questi erano domenica nella City) mentre Chesterfield è un distretto di Derby, di 100.000 persone.<br />
Da noi a giocarsi la finale, per l'equivalente coppa di categoria, ci sono Pisa-Tritium e Spezia-Foggia. Mercoledì il ritorno dopo le gare di andata. In Italia riuscirebbero a portare non dico 50.000 persone ma almeno 30.000 tifosi a seguire la finale? Chapeau alla passione inglese, travolgente anche per una coppa fine solo a se stessa.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7386171944022329876.post-23794491332292115792012-03-05T10:36:00.000+01:002012-03-05T10:36:05.958+01:005 marzo 1982 John Belushi Attore30 anni fa moriva uno dei maggiori interpreti del detto: "genio e sregolatezza". Come hanno scritto in tanti non aveva bisogno di un copione per recitare.. lui era il suo copione. <div>Ciao Jhon</div><div><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://2.gvt0.com/vi/_In6zTkN8R4/0.jpg"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/_In6zTkN8R4&fs=1&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/_In6zTkN8R4&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object></div><div><br />
</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14945847432563342978noreply@blogger.com0