giovedì 16 aprile 2009

La verità è che è tutto finto

Era come stare dentro una grande farsa... da una parte la polizia (assurdo, mai visto un dispiegamento tale di forze dell'ordine per controllare dei ragazzi che vogliono bersi una birra in strada, camionette a dismisura, auto misure antisommossa... ma dico siamo dei criminali???)
dall'altra il gruppo anti-cancellata pronto a muoversi e a farsi vedere per proclamare la propria voglia di libertà.  Sapevano come muoversi i fotografi inviati sicuramente da qulache giornale e i video reporter pronti a passare le immagini a qualche tg del cavolo, ben presenti in mezzo ai ragazzi che si sarebbero mossi; sapevano come e quando far partire il movimento le forze dell'ordine (tranquille fino a mezzanotte poi casualmente ecco che parte il fermo per uno dei tanto venditori di birra abusivi) e da li giu insulti, fischi e cori contro tutto e tutti.. Viviamo in un paese così, in cui è vero, esiste il sacrosanto diritto a dormire, ma esiste anche il sacrosanto diritto di pter uscire di casa e trovarsi a bere qualcosa all'aperto soprattutto ora che sta arrivando la bella stagione e si la possibilità di bere una birra pagandola un'euro (al supermercato) invece che 5 euro (nella migliore delle ipotesi) stando seduto su uno sgabello dentro ad un bar. E invece no si ghettizza tutto, si alzano inutili cancelli, si schiera un infinità di forze dell'ordine (ma mandatele ad arrestare i veri criminali, i corrotti e tutta la merda che si tirano dietro per mandare allo sfascio il paese), si organizzano patetici teatrini come quello di ieri sera tanto per far notizia e far vedere che i potenti hanno la forza per poter imporre, si diffonde la paura, si piazzano telecamere da grande fratello e si arrestano i soliti innocenti tanto per dare la notizia di una giustizia effimera ai giornali e che accontenti i soliti che si lamentano di tutto e tutti. Una Tienanmen più piccola vent'anni dopo la grande tragedia cinese. Così finiremo con la vittoria della noia con la vittoria della razionalità sulla ragione perchè credo che con un minimo confronto tutto si possa risolvere senza barriere e muri.. Non siamo negli anni '50 dove bisognava dividere tutto e tutti in due blocchi, dover essere al di qua o al di la di fantomatiche barriere. Di spazi liberi a Milano ce ne sono ancora pochi e ne cito due, vicini al MoM e utilizzabili come alternativa.. Largo Marinai d'Italia ( grande, in mezzo a due strade abbastanza grosse e con un discreto numero di locali take away notturni di birra e panini visto che nei pressi c'era il Rolling e resistono ancora il Plastic e il Black Hole) e la collinetta analoga al MoM circa 3-400 metri dopo di esso andando verso porta Romana. Loro ci tolgono gli spazi e noi li ricreiamo!!
Mercoledì prossimo non andrò a bere la birra settimanale sulla collina di viale Montenero, spero però di poterci tornare ancora il mercoledì successivo e che nel frattempo si arrivi ad un punto di incontro che eviti la chiusura dello spazio senza chiamare il mitico supergiovane di Elio..