domenica 20 aprile 2008
Tideland, il mondo capovolto
Film molto particolare, effettivamente la grande distribuzione lo ha lasciato da parte per i temi non propriamente consoni ovvero l'eroina e l'amore tra la protagonista (una bamina) e un ragazzo grande. La storia racconta i giochi e le avventure di Jeliza-Rose che vive assieme ai genitori, entrambi dediti all'uso di eroina: dopo la morte della madre per overdose, la bambina si trasferisce assieme al padre da Vancouver a una vecchia casa in mezzo alla campagna. Qui, deceduto anche il padre, la piccola inizia una nuova vita, circondata da bizzarri personaggi e a metà tra sogno e fantasia… Da questo momento si sprecano le citazioni ad Alice nel paese delle meraviglie (per l'ingresso in questo mondo di fantasia) e a Psycho (senza nulla togliere al grande capolavoro di Hitchcock). Il problema semmai è l'assenzaa in molti casi del ritmo, l'attrice protagonista è brava ma alla lunga i suoi dialoghi con le teste di bambola stancano.
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