martedì 3 febbraio 2015
Caldo e freddo
Credo che poco altro si possa aggiungere per riassumere le esperienze di viaggio fatte negli ultimi mesi. Passare dal caldo del Sahara coi suoi +40°C per dormire all'aperto avvolti dall'oscurità del cielo e dalle sue stelle al freddo degli ultimi giorni, oltre il circolo polare artico per vedere le aurore boreali.
C'è chi mette sempre davanti i soldi, chi pensa che siano la soluzione a tutto e si crede ricco per il conto in banca. Io al momento non lavoro (non per scelta mia), ma mi sento ricco dentro. Ricco per le opportunità che mi sono state date e che mi hanno portato a vivere due esperienze estreme nel loro essere ma uniche allo stesso modo. A stare a stretto contatto con la natura per poterne ammirare i colori e le sue forme più intime, come un cielo stellato in mezzo alle dune e come i colori intensi delle aurore che si manifestano timide a chi le sa aspettare ed osservare. Le aurore boreali sono qualcosa di unico. Imprevedibili, difficili da vedere ma che quando si mostrano ti lasciano senza fiato, durano un'attimo forse poco più ed è proprio la loro fugacità a lasciarti esterefatto di fronte allo spettacolo che madre natura ci ha regalato.
Grazie Martina, grazie Andrea, miei compagni di viaggio ed avventura. Senza di voi non avrei vissuto questi momenti
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