venerdì 19 febbraio 2010

Montale

Dopo Foscolo, il mio secondo poeta preferito. Non è forse la sua poesia più famosa ma una delle mie preferite, da Ossi di Seppia:

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e' dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case

1 commento:

Martina ha detto...

ed eccomi qua :)